Credito d’imposta del 30% per ristrutturare gli hotel
Fino al 2019 si potrà attingere al un credito d’imposta fino al 30% è questo ciò che prevede il provvedimento per la ristrutturazione degli hotel e delle strutture ricettive in generale.
Per un massimo di 200mila euro su uno stanziamento complessivo di 220 milioni di euro, per intraprendere interventi di riqualificazione degli alberghi e dei villaggi turistici.
Con il credito d’imposta si riconsidera il turismo e l’accoglienza come un vero settore industriale, che merita un sostegno statale importante.
Per ciò che concerne la Regione Puglia sono in arrivo 15 milioni di euro per le strutture turistiche e il Bonus fiscale per ristrutturare gli hotel, agevolazioni per i porti turistici: Iva al 10% per i marina resort, ArtBonus, ossia ‘bonus mobili’.
- L’agevolazione non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali.
- Possono accedervi alberghi che esistono dal 1° Gennaio 2012 e hanno almeno 7 camere.
- Sono ammessi villaggi-albergo, residenze turistiche e marina resort.
Le spese agevolabili sono quelle sostenute per:
- ristrutturazione edilizia;
- restauro e risanamento conservativo;
- riqualificazione energetica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- acquisto di mobili.
Per accedere alle agevolazioni sarà necessario richiedere il credito di impostapresentando domanda al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, dal 1°Gennaio a 28 Febbraio dell’anno successivo a quello in cui sono sostenute le spese, il tutto per via telematica.